giovedì 26 febbraio 2009

Siamo uomini o ballerini ?


"Are we human? Or are we dancer?
My sign is vital, my hands are cold
And I'm on my knees looking for the answer
Are we human? Or are we dancer?"

Questo è l'incipit dell'ultimo successo della "alternative rock" band inglese più acclamata del momento, i Killers.

Sarà, ma a me sembra un po' una parafrasi del "Siamo uomini o caporali" del caro Antonio de Curtis, forse per via della intrinseca sinneddoche che, se vogliamo, potrebbe scatenare riflessioni esistenziali quali "Esistono ballerini non umani ?"

O forse i Killers vogliono suggerire una qualsivoglia antitesi ?
Ma suvvia, bando alle pippe mentali: è un motivo orecchiabile che di recente ascolto spesso per radio, in auto nel tragitto casa-lavoro e viceversa.

Per questo m'è venuta voglia di scrivere 'sto post.

venerdì 20 febbraio 2009

Si fa quel che si può, quando si può, come si può .... ma si può ?

L'azienda per la quale lavoro è nel bel mezzo di una riorganizzazione. Capita tutti gli anni, di questi tempi, che da noi si stravolgano un po' le cose alla ricerca dell'organizzazione migliore (di quella precedente).
Quest'anno, complice la crisi economica (che investe fortemente anche il pubblico, settore per il quale lavoriamo) e la conseguente necessità di essere più efficienti, ovvero più produttivi, ci stiamo andando giù un po' più secchi. La confusione sta toccando i massimi storici, mai vissuti in 23 anni passati in questa azienda, e il malumore serpeggia a tutti i livelli.
E poche balle, non è paura del cambiamento: è che la definizione dei nuovi processi produttivi passa costantemente sotto le forche caudine della salvaguardia dell'interesse personale di questo o quel manager e, di conseguenza, alla fine ognuno interpreta, suggerisce, tenta il colpo di mano.
L'altro aspetto che da sempre ha caratterizzato l'azienda è la "non comunicazione" e in situazioni di particolare stress del sistema, questo fenomeno è amplificato all'inverosimile: ne consegue, ovviamente, una crescita direttamente proporzionale della confusione e, quindi, del malessere.
Quindi, occupati a mugugnare, pararsi il fondoschiena, e capire come tira il vento ed eventualmente evitare di finire tritati, tutti adottiamo la linea del "si fa quel che si può". Quando si può, come si può, aggiungerei ...

venerdì 13 febbraio 2009

Ciuccariello ? Ma per favore !


Ma con tutte le grane che già c'abbiamo, doveva venir fuori proprio Ciuccariello a fare la ciliegina sulla torta ?
I continui avvicendamenti in panchina, la B all'orizzonte, le campagne acquisti "in economia", lo scarso rendimento della rosa, Urbano I che scende nelle classifiche di gradimento già fiaccano costantemente una passione che i granata chiamano "fede", a sottolineare l'aspetto dogmatico che caratterizza l'essere tifosi del Torino.
Ed ecco che Mister X rivela la sua identità, e la delusione e lo sconcerto la fanno da padrone: uno sconosciuto, dal passato incerto e con le idee alquanto confuse. Raffaele Ciuccarielo, per favore, lascia stare. Urbano, please, resisti all'idea di consegnare il Toro in mano a quello là.


lunedì 9 febbraio 2009

Eluana è morta


Che nessuno debba mai più trovarsi nella sua situazione.